Fca/Psa: Landini, con governo assente perderemo opportunita' (Rep)
January 06 2021 - 2:47AM
MF Dow Jones (Italian)
"E' davvero singolare che mentre si e' di fronte al piu' grande
accordo finanziario e industriale europeo, il governo italiano,
dopo aver concordato un ingente prestito, rischi di fare da
spettatore e la maggioranza stia morendo di tattica nel discutere
sulla composizione dell'eventuale nuovo esecutivo. Questo e'
grave".
Lo ha detto a Repubblica il segretario generale della Cgil,
Maurizio Landini, criticando la mancata visione di una politica
industriale del governo, alla luce delle nozze tra Fca e
Peugeot.
E' necessario che "ciascuno faccia la sua parte: l'impresa
investa sull'innovazione, la qualita' del lavoro e l'occupazione;
il governo fissi le linee di politica industriale necessarie in una
logica europea.
Tutto si lega: la politica industriale con le energie
rinnovabili; la formazione del lavoro con la qualità della
produzione -ha proseguito il sindacalista- Questa è un'occasione
anche per ridisegnare la stessa filiera della componentistica
perche' la lunga catena del valore che si e' imposta nei decenni
del neoliberismo ha mostrato tutti i suoi difetti proprio durante
questi mesi terribili del coronavirus".
Il punto e' che "non abbiamo piu' tempo da perdere sul terreno
degli investimenti sulle nuove frontiere produttive, elettrico,
ibrido ed idrogeno". E' colpa del governo, ma "non solo di questo.
Sono almeno dieci, quindici anni che i governi non si sono occupati
di politica industriale, hanno lasciato che fossero le regole del
mercato a guidare con i risultati che vediamo", ha aggiunto.
E' esattamente il mercato che ha portato alla fusione Fca-Psa,
"ma senza una politica di sistema quell'intesa non produrra' gli
effetti necessari. Tant'e' che il governo francese, seppur con una
piccola quota, fa parte dell'azionariato di Stellantis".
L'accordo "deve dare impulso a scelte strategiche per cambiare
il nostro sistema della mobilità, che vuole dire non solo l'auto,
ma anche il trasporto pubblico locale, i treni, le navi, il sistema
infrastrutturale. Tutto cio' richiede la presenza in campo di
gruppi che non casualmente sono controllati dal pubblico: Enel,
Eni, Snam, Terna. Sulla mobilita' e sulle energie rinnovabili ci
giochiamo il futuro".
Quanto alla contraddizione tra capitale globale, senza confini e
vincoli nazionali, e i lavoratori, "anche qui si pone un tema
nuovo: quello della partecipazione dei lavoratori alle scelte
strategiche delle aziende, investendo sull'intelligenza delle
persone che lavorano. Ma in Italia -ha spiegato- c'e' bisogno di
definire le regole legislative sulla rappresentanza, altrimenti
resta tutto sulla carta".
Una delle novità di Stellantis e' proprio quella sulla
partecipazione dei lavoratori nel cda del gruppo, in Italia serve
una legge per renderla applicabile, "in Francia e Germania ci sono
gia'. Anche questo e' un tassello di quel sistema che si deve
realizzare per sfruttare appieno le opportunita'".
Il rappresentante dei lavoratori in Stellantis sara' francese
"per Psa sì, per Fca e' gia' un americano ed e' stato indicato
dall'azienda. Serve un confronto per un nuovo modello di relazioni
che faccia decidere direttamente i lavoratori. Occorre affrontare i
temi, non fare da spettatori". Riferimento chiaro, e di nuovo,
rivolto al governo: "la politica sta rischiando di perdere il
contatto con il Paese proprio in una fase in cui emerge una forte
domanda di lavoro stabile, di protezione, di sicurezza. Questo
vuoto operativo si ripercuote anche sull'economia perche' la sfida
competitiva si e' spostata dai costi di produzione alla qualita'
innovativa che richiede investimenti sulla formazione, la
conoscenza, la ricerca. E' questa la funzione che deve svolgere la
politica. Fare sistema vuole dire questo. Ma qualcuno puo' pensare
che mentre noi dibattiamo sul rimpasto la Cina o gli altri Paesi
europei non pensino a come aumentare la propria presenza sui
mercati? Soli i miopi non lo vedono".
Sul futuro degli stabilimenti Fca in Italia, "la capacita'
produttiva delle fabbriche italiane e' ampiamente sottoutilizzate.
Se si escludono Sevel e Melfi sono tutte, da tempo, in cassa
integrazione. Servono nuovi investimenti dopo i 5 miliardi gia'
previsti -ha affermato Landini- L'ad Tavares dovra' presentare il
piano industriale inserendo gli stabilimenti italiani nella
prospettiva della nuova mobilita'. Va da se' che non sarebbero
tollerabili tagli occupazionali".
Con Stellantis "c'e' l'opportunita' di scrivere una pagina nuova
e le premesse ci sono dopo gli accordi con tutti i sindacati
metalmeccanici per le riaperture in sicurezza delle fabbriche", ha
concluso.
vs
(END) Dow Jones Newswires
January 06, 2021 02:32 ET (07:32 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Terna Trasmissione Elett... (BIT:TRN)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Terna Trasmissione Elett... (BIT:TRN)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024