PRY Prysmian SpA

E' stata una settimana nervosa sul mercato azionario italiano che, complice il forte ipercomprato di breve termine e il negativo comportamento di Wall Street, ha subito una rapida correzione.

L'indice Ftse Mib è stato infatti respinto dalla barriera posta in area 28.000-28.050 punti ed è sceso verso i 27.000 punti. La tendenza primaria rimane positiva anche se alcuni indicatori registrano un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista.

Prima di poter tentare un ulteriore allungo sarà pertanto necessaria un'adeguata fase riaccumulativa. Al rialzo, infatti, una nuova dimostrazione di forza arriverà soltanto con il superamento (confermato in chiusura di seduta) di quota 28.050.

Importante quindi la tenuta del sostegno grafico posto in area 27.000-26.850 punti: una discesa sotto questa zona potrebbe infatti provocare una pericolosa inversione ribassista di tendenza e innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target a quota 26.350-26.320 e un secondo obiettivo in area 26.000-25.900 punti. Tra i titoli che hanno fornito interessanti dimostrazioni di forza segnaliamo Prysmian, Inwit e Leonardo. Il primo ha infatti compiuto un veloce spunto rialzista ed è salito verso la soglia psicologica dei 40 euro. La struttura tecnica appare costruttiva: soltanto una discesa sotto 37,50 potrebbe annullare i recenti progressi e innescare una correzione di una certa consistenza. Da seguire anche l'andamento di Inwit che è salita con una certa decisione in area 11,50-11,53 euro: il breakout di questa zona aprirà ulteriori spazi di crescita. Anche il quadro tecnico di Leonardo rimane costruttivo: la tenuta del sostegno posto in area 10,65- 10,60 euro può creare le premesse per un ulteriore allungo. Soltanto una discesa sotto 10,20 potrebbe fornire un segnale negativo.

red

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MF-DJ NEWS

1308:36 mar 2023

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March 13, 2023 03:37 ET (07:37 GMT)

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