Piquadro ha chiuso il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2013 con
un utile netto consolidato pari a 3,2 mln, in calo rispetto ai 7,8
mln riportati l'anno precedente e ha proposto la distribuzione di
un dividendo di 0,02 euro per azione, per un totale di 1 mln
euro.
Il fatturato consolidato, informa una nota, si attesta a 56,3
mln (-12,7% a/a), l'Ebitda a 7,9 mln (14,2 mln al 31/3/12) e l'Ebit
a 5,2 mln (11,8 mln al 31/3/12). L'utile ante imposte, invece,
ammonta a 5 mln (11,7 mln al 31/3/12), mentre la posizione
finanziaria netta, al 31/3/2013, risulta negativa e pari a circa
8,5 mln euro, in peggioramento rispetto all'indebitamento
registrato l'anno precedente, pari a 6,2 mln euro.
Le dinamiche di sviluppo economico-finanziario del gruppo
Piquadro nell'esercizio 2013/2014 saranno influenzate
dall'evoluzione dello scenario economico di riferimento nei paesi
nei quali il gruppo opera maggiormente. In questo contesto
l'andamento dell'economia italiana, mercato nel quale il gruppo,
per la sua posizione di leadership, realizza ancora circa il 70%
del suo volume d'affari, potra' risultare un elemento significativo
nel determinare le attese di performance del gruppo.
Le aspettative relative all'esercizio 2013/2014, in termini sia
di fatturato che di profittabilita', saranno quindi condizionate
anche dalla capacita' di ripristinare normali condizioni di accesso
al credito da parte della clientela Wholesale, in particolare
italiana, che permettano alla stessa un piu' regolare
approvvigionamento, pur in un contesto, da tempo pianificato e
relativo al solo mercato italiano, di riduzione dei clienti della
distribuzione indipendente.
Nonostante cio' ed in controtendenza rispetto alle queste
dinamiche, l'andamento delle vendite dei negozi a gestione diretta,
sia per quanto riguarda l'esercizio 2012/2013 che i risultati dei
primi due mesi dell'esercizio 2013/2014, che hanno registrato
andamenti positivi sia in Italia che all'estero, confortano il
management sulla strategia di sviluppo imperniata sull'apertura di
negozi Dos anche nell'ottica di migliorare e riorganizzare la
distribuzione.
Il gruppo e' concentrato nello sviluppo globale del brand e
persegue in modo coerente la strategia di aumento della visibilita'
e conoscenza del marchio Piquadro a livello internazionale. In tale
ottica l'apertura del negozio di Parigi in rue Saint Honore',
avvenuta a febbraio 2013 e' stata un tassello importante nella
strategia di internazionalizzazione del brand. A cio' si aggiungono
le aperture di Venezia (maggio 2013), Firenze e Torino, (entro
l'estate 2013) e, fondamentali per dare visibilita' ed awareness a
livello globale per il brand Piquadro e citta' dove risulta
maggiore la concentrazione del consumatore target (cosiddetto
travel and business) e sempre piu' elevato l'afflusso di turisti
provenienti da Asia, Russia, Medioriente e America che dovrebbero
rappresentare nell'immediato futuro le maggiori aree di espansione
del Gruppo e comunque luoghi.
L'attenzione che il Gruppo sta rivolgendo alla crescita
internazionale si riflette ovviamente nell'organizzazione che e'
stata ridisegnata in modo piu' segmentato in particolare per quanto
riguarda la struttura commerciale dedicata ai mercati export. Le
previsioni per l'esercizio 2013/2014 saranno quindi dipendenti in
particolar modo dall'evoluzione della situazione economica.
Marco Palmieri, presidente e a.d. di Piquadro, ha dichiarato che
"i risultati dell'esercizio risentono della difficile situazione
sul mercato italiano e dei forti investimenti volti ad incrementare
le vendite all'estero. Le dinamiche di fatturato sono state
condizionate non soltanto dalla contrazione dei consumi sul nostro
principale mercato, quello italiano, ma anche dalla strategia
aziendale di riposizionamento del brand Piquadro e dall'andamento
del mercato wholesale che ha imposto una revisione della rete
distributiva italiana con l'eliminazione di circa il 25% dei
rivenditori multimarca. Contestualmente l'azienda si e' impegnata
in una strategia di internazionalizzazione che ha comportato forti
investimenti come l'apertura dello showroom di Milano, il
potenziamento e la riorganizzazione del team export e lo sviluppo
del retail diretto con l'obiettivo di dare visibilita' al marchio a
livello globale attraverso un consistente piano di aperture, tra le
quali quella di un flagship store a Parigi. Anche la nuova
strategia, che prevede collaborazioni con stilisti affermati come
Antonio Marras, persegue lo stesso obiettivo di incremento
dell'awareness e dell'immagine del marchio Piquadro nel mondo. Il
trend positivo dei negozi Dos attesta la validita' della strategia
di sviluppo del retail attraverso monomarca. Continueremo quindi in
questa direzione concentrando gli investimenti in progetti e
risorse umane finalizzati allo sviluppo del retail e
all'internazionalizzazione del marchio Piquadro". com/bca