Chiusura in rialzo per piazza Affari e le altre Borse
europee complice un rimbalzo dopo i pesanti cali di ieri a causa
del tracollo dell'azionario cinese.
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato il 2,27% a 23.328 punti.
Progressi meno marcati nel resto d'Europa: Dax +1,06%, Cac 40
+1,01%, Ibex +0,96% e Ftse 100 +0,77%.
Sul fronte delle trimestrali, i dati societari stanno
confermando le dinamiche di miglioramento del contesto
macroeconomico. Gli investitori restano pero' in attesa dei
risultati dei bancari per capire se effettivamente c'e' una ripresa
economica oppure no.
Per quanto riguarda i dati macro, le vendite al dettaglio delle
catene nazionali Usa nelle prime tre settimane di luglio sono
aumentate dello 0,1% a livello mensile, mentre la stima preliminare
dell'indice Pmi dei servizi degli Stati Uniti a luglio si e'
attestata a 55,2 punti. Il dato e' in rialzo rispetto a quello
definitivo di giugno, ai minimi da 5 mesi, a 54,8 punti.
L'indice Usa sulla fiducia dei consumatori, invece, si e'
attestato a luglio a 90,9 punti, in netto calo rispetto al consenso
a quota 100 e al dato di giugno rivisto da 101,4 a 99,8. Gli
investitori restano in attesa degli esiti della riunione del Fomc
che terminera' domani alle 20h00.
Sul paniere principale forti rialzi per Mediaset che ha chiuso
la seduta con un progresso del 4,1%. Un analista di una primaria
casa d'affari straniera ha spiegato che il titolo e' salito in un
contesto di mercato positivo. Inoltre, l'azione ha beneficiato
anche delle ultime dichiarazioni del consigliere di amministrazione
di Mediaset, Gina Nieri, secondo cui Mediaset e' pronta ad aprire
un tavolo commerciale con Sky per la ritrasmissione dei contenuti
gratuiti della societa' del Biscione sulla piattaforma Sky.
Sugli scudi Luxottica (+3,36%). La societa' ha pubblicato
un'altra trimestrale oltre le attese e oggi ha ricevuto una raffica
di giudizi positivi da parte degli analisti. Morgan Stanley ha
alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 65 da 63 euro, confermando
la raccomandazione overweight spiegando che la societa' ha
registrato un altro trimestre record.
Bene anche Fca (+3,38%) che ha recuperato le perdite di ieri.
Daniele Chiari responsabile della pianificazione prodotto e
relazioni istituzionali della Regione Emea, ha dichiarato che a
fine luglio la societa' stima in 200.000 unita' prodotte dall'avvio
delle due linee di Jeep Renegade e Fiat 500X.
In positivo il comparto bancario: Ubi B. (+3,76%), B.Popolare
(+3,73%), Mediobanca (+3,7%), B.Mps (+2,79%), Unicredit (+2,66%),
Intesa Sanpaolo
(+2,56%), B.P.Milano (+1,72%) e B.P.E.Romagna (+1,69%).
Segno piu' per Terna (+0,43%). La societa' ha chiuso il primo
semestre con un utile netto di 309,9 mln euro, in aumento rispetto
ai 274 mln registrati nello stesso periodo del 2014 (+13,1% a/a).
Secondo una
primaria casa d'affari i conti del primo semestre 2015 del
gruppo sono in
linea con le attese.
Sul resto del listino si segnala B.Ifis (+5,32%). La societa' ha
chiuso
il primo semestre con un utile netto di 130,8 mln euro, in
crescita
rispetto ai 50,1 mln registrati al 30 giugno 2014 (+161,3% a/a).
Secondo
un gestore i conti sono migliori delle attese.
Denaro su Mondadori (+3,17%) dopo che ha pubblicato i risultati
del
primo semestre. Il gruppo ha piu' che dimezzato la perdita nei
primi sei
mesi dell'anno, che si sono chiusi con un rosso di 3,4 milioni
di euro,
rispetto alla perdita di 8,6 milioni di euro registrata al 30
giugno 2014.
Chiude in negativo Inwit (-0,28%). Gli esperti di Deutsche Bank,
Banca Imi, Mediobanca Securities e Ubs hanno avviato la copertura
del titolo con giudizi positivi, ponendo l'accento sul potenziale
di M&A. Deutsche Bank, in particolare, ha fissato la sua
raccomandazione a buy con target price di 4,76 euro.
Termina la seduta con segno meno B.Generali (-1,1%) dopo la
pubblicazione dei dati del 2* trimestre. Il gruppo ha chiuso il
primo semestre con un utile netto di 140 mln euro, in crescita
rispetto agli 88,4 mln registrati nello stesso periodo del 2014
(+58% a/a).
rit