"Anas resta in Fs, non c'è nessuno scorporo della capogruppo, della società chiave".

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo a Ripartitalia, evento organizzato dal gruppo Class E.

"Abbiamo consentito, attraverso una doppia contabilità prevista dall'ordinamento europeo - ha precisato il ministro - di avere in ambito Fs un'Anas concentrata sulle reti nazionali, sulla rete stradale che deve essere ammodernata e messa in sicurezza. Diverso è il discorso per le autostrade a pedaggio, che erano già in qualche modo assegnate a una società controllata da Anas. Questa società verrà chiusa e verrà aperta una nuova società sotto il controllo di Mef e Mims, per la gestione delle autostrade a pedaggio che oggi Anas ha già in Lombardia, Veneto e in altri luoghi. Per acquistare le quote della società serve un finanziamento, e quindi quello che si metterà da un lato non servirà più dall'altro".

"In termini finanziari - ha chiarito il ministro - non c'è un costo aggiuntivo per la finanza pubblica in prospettiva, ce n'è uno nel breve termine per acquistare le quote. Questo nuovo soggetto potrà eventualmente gestire le autostrade a pedaggio, laddove per esempio venga revocata una concessione".

rov

 

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November 08, 2021 11:26 ET (16:26 GMT)

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