Il prossimo 3 maggio la Commissione europea si esprimerà sul provvedimento del Retail Investment Strategy, in una decisione che potrebbe vietare la retrocessione delle commissioni a favore di intermediari (come per esempio le banche) che distribuiscono strumenti finanziari. Rispetto a questo tema il presidente dell'Anasf, Luigi Conte, si è detto "pronto ai cambiamenti" ma nell'ottica in cui siano "condivisi in funzione di un'attività".

"È un argomento complesso e da gestire con grande cautela", ha detto Conte, durante la terza edizione degli MF Investment Manager & Advisor Awards, evento organizzato da Class E. "Noi non temiamo il cambiamento, anzi spesso siamo stati in grado di anticipare i cambiamenti. Noi temiamo soltanto i cambiamenti imposti, quindi non quelli condivisi in funzione di un'attività che si svolge quotidianamente" all'interno di un'attività.

In vista della decisione di inizio maggio, il presidente di Anasf valuta "le informazioni abbastanza confortanti: nel senso che, per fortuna, a votare non è la Commissione ma sarà il Parlamento, cioè il Consiglio. Per cui mi sembra di capire che l'orientamento sia quello di ragionare sul tema".

Obiettivo condiviso anche dall'Associazione Nazionale Agenti Servizi Finanziari, che chiede dei confronti "con chi, a livello normativo, vorrebbe portare il tema in una certa direzione".

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March 10, 2023 06:59 ET (11:59 GMT)

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