BPE Bper Banca SPA

Giornata sull'ottovolante per l'azionario milanese, diviso tra politica italiana e Bce. Il Ftse Mib, dopo aver oscillato tra un minimo a quota 20.724 punti e un massimo a 21.322 punti, ha chiuso con un -0,71% a 21.196 punti. Lo spread sul decennale Btp/Bund e' in allargamento a 224 punti base.

La seduta e' iniziata con decisi ribassi all'insegna della forte incertezza politica che segue le dimissioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Tutto questo in una giornata storica per la Bce, chiamata non solo ad

aumentare i tassi per la prima volta da 11 anni, ma anche a indicare i

dettagli dello strumento anti-frammentazione, vale a dire quello che i

mercati hanno giá battezzato scudo anti-spread.

La banca centrale ha aumentato i tassi di 50 punti base, dunque sopra le attese del consenso (25 pb), anche se negli ultimi giorni erano circolate ipotesi proprio di incremento piu' consistente.

Il riferimento all'approvazione di uno strumento anti-frammentazione senza importi definiti ex ante presente nel primo comunicato di oggi, delle 14h15, della Bce aveva portato il Ftse Mib a quasi azzerare i pesanti cali precedenti, un entusiasmo poi parzialmente smorzato dai dettagli.

I criteri successivamente indicati dalla numero uno della

Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa e poi contenuti in un secondo comunicato pubblicato alle 15h45 sono quattro: rispetto del patto di stabilitá, assenza di procedure di infrazione in corso, sostenibilitá del debito secondo il giudizio di diversi istituti tra cui il Mes, rispetto dei criteri per l'accesso al Recovery Fund.

La numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha comunque cercato di

smorzare i toni, da un lato anticipando i criteri in conferenza stampa,

dove ha avuto l'occasione di spiegarli e contestualizzarli, evitando di

lasciarne la diffusione a un mero comunicato, dall'altro ribadendo la

discrezionalitá che, al di la' dei criteri generali, il Consiglio della Bce avrá comunque nell'attivazione del Tpi.

A piazza Affari in una seduta particolarmente volatile si sono confermate le forti vendite sui bancari: Unicredit -3,37%, Intesa Sanpaolo -2,77%, Banco Bpm -4%, Bper -3,13%.

pl

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July 21, 2022 11:46 ET (15:46 GMT)

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