Dowjones

Chiusura contrastata per le principali piazze finanziarie europee con gli investitori che sono rimasti piuttosto delusi dall'esito del vertice di ieri tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Dopo una mattinata in calo, comunque, i mercati hanno accelerato al rialzo complice il positivo andamento di Wall Street sostenuta dalle convincenti trimestrali di Target e Staples.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta in ascesa dell'1,27% a 15950 punti e il Ftse Italia All-Share ha segnato un progresso dell'1,19% a 16722 punti.

In Europa il Dax e il Ftse 100 hanno chiuso in ribasso dello 0,77% e dello 0,49% mentre Ibex e Cac 40 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,62% e lo 0,73%.

Merkel e Sarkozy hanno annunciato che proporranno la creazione di un governo economico a 17 composto dai capi di Stato e di governo che si riunira' due volte all'anno con un presidente in carica per due anni e mezzo. Transazioni finanziarie nel mirino ed esclusa per ora la possibilita' di introdurre gli Eurobond.

Anche oggi, alcuni trader hanno segnalato che la Banca centrale europea ha acquistato titoli di Stato italiani e spagnoli sul mercato secondario.

A Milano seduta in ordine sparso per le utility dopo la debacle di ieri in scia agli effetti negativi legati alla maggiore tassazione prevista per il comparto nelle nuove misure anti-crisi varate dal Governo. Bene Snam R.G. (+2,28%), Enel (+1,61%) ed Enel G.P. (+1,19%) mentre ha perso anche oggi terreno Terna (-0,96% a 2,47 euro) su cui gli esperti di Hsbc hanno ridotto il rating a neutral.

Debole Fiat (-1,01%) su cui continua a pesare l'incertezza circa il raggiungimento dei target di vendite della 500 negli Usa e il newsflow sulla jv con Tata. Segno piu' per Exor (+0,36%) mentre ha chiuso in forte progresso Fiat Industrial (+4,93%).

Tra le altre blue chip in luce Pirelli & C. (+4,98%) grazie ad un rimbalzo mentre hanno perso terreno Finmeccanica (-2,64%) penalizzata dal downgrade di Citigroup a sell e Stm (-1,25% a 4,722 euro). Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto al ribasso il target price a 4,9 euro per azione da 6 euro.

Denaro sugli assicurativi con FonSai (+4,72%) e Generali Ass. (+1,13%) in evidenza mentre hanno chiuso in ordine sparso le banche con Unicredit (-1,62%) in rosso e Ubi B. (+0,21%) e B.Mps (-0,04%) poco mosse. Rialzi accentuati per B.P.Milano (+2,16%), B.Popolare (+3,17%) e Intesa Sanpaolo (+2,01%).

Nel lusso da segnalare Ferragamo (+2,2%) in scia all'avvio di copertura con raccomandazione buy deciso dagli esperti di Goldman Sachs, Luxottica (+1,14%) e Tod'S (+2,05%).

Nel resto del listino sugli scudi B.Ferraresi (+13,36%) grazie alle indicazioni di stampa sui piani dell'azienda nel fotovoltaico e Molmed (+35,99%) dopo l'ok dell'ufficio Brevetti Europeo ad un brevetto estremamente importante per la protezione del gene alla base della terapia cellulare sperimentale Tk, attualmente in Fase III per il trattamento delle leucemie ad alto rischio. In luce anche Cell T. (+24,47%) e Cogeme Set (+12,07%). fus

 
 
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